
Di vuote dissonanze
vibrando le lenti corde
canta la Musa
dell’amaro amore
e dei giorni che eguali
succedonsi alle ore.
Canta la Musa
del senso che sfugge
e di questo vano umano vanto.
Non tutto è perdita e rinuncia
ma invero la vita
è il più arduo canto.
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