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giovedì 6 ottobre 2011

Res Nullius



(Foto gentilmente concessa da Paolo Giarratana)


L'oggi non mi appartiene,
sono naufragato sulle sue rive
salvando solo il ricordo di quei giorni,
i giorni dell'affetto e dell'amore,
piccole cose ora senza valore,
sparse qua e là
nella rena bagnata.
Uomo, finalmente uomo:
relitto tra i relitti.

(Firenze, 14 settembre 2764 auc)

A un certo punto della nostra vita ci troviamo come a compiere una traversata che si conclude con un naufragio, in cui perdiamo tutto il nostro bagaglio. Un bagaglio fatto di sogni, di illusioni.
Così approdiamo sulle rive della maturità... così diveniamo uomini.
E cos'è un uomo allora in quel preciso momento della sua vita?
Un relitto tra i relitti, una res nullius.

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